Il coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB)Resta invariato allo zero per cento nel secondo trimestre del 2023
Go to the english version Cerca nel sitoSintesi del comunicato
La Banca d'Italia considera il coefficiente della riserva di capitale anticiclica in vigore per il corrente trimestre, pari allo zero per cento, appropriato al contesto macro-finanziario attuale.
Nel quarto trimestre del 2022 il rapporto tra credito e PIL è diminuito. Lo scostamento dal trend di lungo periodo del rapporto tra credito totale e PIL (credit-to-GDP gap) è risultato negativo per circa undici punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d'Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL.
Gli altri indicatori segnalano una condizione macro-finanziaria dell'economia italiana sostanzialmente invariata. La crescita dei finanziamenti bancari si riduce, soprattutto alle società non finanziarie. L'incidenza dei prestiti deteriorati resta su livelli storicamente bassi, sia per i finanziamenti alle imprese sia per quelli alle famiglie; il tasso di disoccupazione continua a scendere; i prezzi delle abitazioni in termini reali sono risultati in lieve diminuzione.
Comunicato stampa
- Coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB)pdf 971.4 KB Valutazione sul livello del coefficiente del CCyB per il secondo trimestre del 2023 Data Pubblicazione::24 marzo 2023
Allegati
- Dati per i graficixlsx 239.5 KB Data Pubblicazione::24 marzo 2023