Il coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB)

resta invariato allo zero per cento per il primo trimestre del 2026

La Banca d'Italia considera il coefficiente della riserva di capitale anticiclica in vigore per il corrente trimestre, pari allo zero per cento, appropriato al contesto macro-finanziario attuale.

Nel terzo trimestre del 2025 lo scostamento del rapporto tra credito totale e PIL dal suo trend di lungo periodo (credit-to-GDP gap) è rimasto negativo per circa otto punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d'Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL.

La dinamica del credito al settore privato è in miglioramento. L'incidenza del complesso dei finanziamenti deteriorati rimane su livelli storicamente bassi; il tasso di disoccupazione è sui livelli minimi dal 2007. Nel secondo trimestre del 2025 i prezzi delle abitazioni in termini reali e il loro scostamento dalla tendenza di lungo periodo (price gap) hanno registrato un aumento rispetto al trimestre precedente.

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