Coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB)Fissazione allo zero per cento per il primo trimestre del 2020
Go to the english version Cerca nel sitoSintesi del comunicato
Sulla base dell'analisi degli indicatori di riferimento la Banca d'Italia ha deciso di mantenere il coefficiente della riserva di capitale anticiclica allo zero per cento per il primo trimestre del 2020. In particolare:
- nel terzo trimestre del 2019 lo scostamento dal trend di lungo periodo del rapporto tra credito bancario e PIL (credit-to-GDP gap), calcolato sulla base della metodologia standard del Comitato di Basilea, era negativo per circa sedici punti percentuali. Secondo la metodologia sviluppata dalla Banca d'Italia, che tiene conto delle caratteristiche specifiche del ciclo creditizio nel nostro paese, il divario sarebbe negativo per circa dieci punti percentuali. Indicazioni analoghe provengono dall'analisi del rapporto tra credito totale e PIL;
- il ciclo finanziario in Italia rimane debole. Il tasso di crescita del credito alle famiglie è pressoché stabile, ma quello alle imprese, già negativo, si è di nuovo ridotto. L'incidenza dei prestiti deteriorati alle imprese, benché in forte riduzione, si mantiene ancora su valori elevati. Anche gli indicatori reali strettamente connessi con l'evoluzione delle condizioni macrofinanziarie forniscono segnali coerenti: il tasso di disoccupazione, pur se in diminuzione negli ultimi sei mesi, resta su livelli elevati; i prezzi delle abitazioni in termini reali rimangono ben inferiori al loro livello di lungo periodo.
Comunicato Stampa
- Il coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB)pdf 238.2 KB per il primo trimestre del 2020 è fissato allo zero per cento Data Pubblicazione::20 dicembre 2019
Allegati
- Dati per i graficixlsx 255.5 KB Publish date::20 dicembre 2019