Borse di studio Bonaldo Stringher, Giorgio Mortara e Donato Menichella

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Annualmente la Banca d'Italia mette a concorso borse di studio intitolate a Bonaldo Stringher, Giorgio Mortara e Donato Menichella destinate a persone neo-laureate che intendono perfezionare gli studi nel campo:

  • dell'economia politica e della politica economica
  • dell'economia finanziaria, dell'econometria o dei metodi matematici, statistici o informatici (es. intelligenza artificiale, machine learning, FinTech e cyber security) applicati all'economia e alla finanza
  • delle interrelazioni tra crescita economica ed ordinamento giuridico, degli impatti della regolamentazione sulle attività economiche e degli aspetti giuridici connessi ai digital asset e all'applicazione dell'intelligenza artificiale all'economia.

Per partecipare è necessario possedere una laurea magistrale con un punteggio di 110/110, conseguita presso un'università o un istituto superiore italiani, e la conoscenza di una o più lingue straniere.

Con l'assegnazione di queste borse la Banca si propone di finanziare promettenti neo-laureati e neo-laureate che intendono svolgere attività di ricerca nei campi tematici sopra indicati. Per tale ragione, nella valutazione delle candidature viene posta particolare attenzione al merito della tesi di laurea e all'attitudine all'attività di studio e ricerca che essa esprime, nonché al programma degli studi e delle ricerche che ci si prefigge di compiere.

La Banca d'Italia può, inoltre, conferire - alle persone selezionate come vincitrici e particolarmente meritevoli, individuate dalle relative Commissioni - "borse di avviamento alla ricerca" della durata di tre mesi prorogabili fino a sei da fruire all'interno dell'Istituto per la partecipazione a progetti di ricerca.

Le persone riconosciute particolarmente meritevoli e quelle vincitrici delle selezioni Stringher, Mortara e Menichella - dopo aver fruito della borsa di studio - possono partecipare a una selezione per l'assunzione come Esperti - Area Manageriale e Alte professionalità.

La selezione viene solitamente indetta nel periodo autunnale. Le borse di studio sono assegnate entro il mese di febbraio.

Bonaldo Stringher (Udine 1854 - Roma 1930)

Fu a capo della Banca d'Italia per i primi trent'anni del '900, a cavallo tra l'età giolittiana e il fascismo. Contribuì con autorevolezza a inserire la Banca nel panorama delle istituzioni pubbliche, svolgendo un ruolo centrale nella transizione dell'Italia a moderna economia industriale.

Giorgio Mortara (Mantova 1885 - Rio De Janeiro 1967)

Economista, statistico e demografo, maestro di Paolo Baffi, ebbe un ruolo fondamentale nella fondazione del Servizio Studi della Banca d'Italia, nel 1936. Nel 1938, in seguito alle leggi razziali, emigrò in Brasile dove proseguì la sua carriera scientifica.

Donato Menichella (Biccari 1896 - Roma 1984)

Importante figura ai vertici dell'IRI, fu chiamato alla carica di Direttore Generale dal Governatore Luigi Einaudi; gli succedette nel 1948, in seguito alla sua elezione a Presidente della Repubblica. Guidò la Banca fino al 1960, contribuendo in maniera determinante allo sviluppo post-bellico del Paese.