Lettera circolare n. 35929 del 28 dicembre 2001Conversione in Euro dei titoli non ridenominati durante il periodo transitorio

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AGLI UTENTI DELL'ANAGRAFE TITOLI OPERATIVA (AN.TI.OPE.)

OGGETTO: Conversione in Euro dei titoli non ridenominati durante il periodo transitorio

Il D. Lgs. 24 giugno 1998 n. 213 ha previsto che entro il 31 dicembre 2001 gli emittenti privati avessero la facoltà di ridenominare in Euro gli strumenti di debito indicati nell'art. 12, comma 1, del decreto stesso.

Lo stesso decreto, all'art.14, ha disposto che, per i titoli pubblici e privati non ridenominati al termine del periodo transitorio, i riferimenti alla lira e alle altre valute aderenti all'UEM dovessero essere intesi come riferimenti all'Euro e che ai fini della negoziazione, del servizio finanziario, del trasferimento dei titoli e della rendicontazione, fossero contestualmente espressi in una quantità convenzionale corrispondente al valore nominale originario.

Tenuto conto di quanto sopra e considerato che, a partire dal 1° gennaio 2002, le segnalazioni statistiche e di vigilanza dovranno essere espresse in Euro, l'Ufficio nello stralcio dell'intera anagrafe inviato a metà gennaio 2002 ai propri utenti per le suddette segnalazioni (Anagrafe Titoli Generale - Antigene), indicherà l'Euro come valuta di denominazione degli strumenti finanziari non ridenominati nel periodo transitorio e convertirà in questa valuta tutti gli importi presenti nel proprio database.

Per quanto riguarda invece l'Anagrafe Titoli Operativa (An.Ti.Ope.) poiché gli utenti istituzionali (Banca d'Italia e Monte Titoli) hanno fatto presente l'esigenza di mantenere invariata la valuta di denominazione per i titoli non ridenominati nel periodo transitorio, l'Ufficio continuerà a distribuire il flusso di Antiope con la valuta originaria di emissione. Per i titoli interessati, la valuta indicata nel campo "valuta di denominazione" dovrà in ogni caso essere intesa, ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 213/1998, come "quantità convenzionale".

Si fa infine presente che, per le azioni, si provvederà alla conversione in Euro di tutte le azioni emesse da società per azioni residenti. L'Ufficio nei mesi scorsi ha inviato a tutti gli emittenti di azioni italiane censite nell'anagrafe la richiesta di comunicare la conversione del capitale sociale in Euro e il criterio seguito. Per i titoli degli emittenti che hanno risposto, è stata variata la valuta di denominazione e si sono valorizzati i campi relativi al valore nominale, al totale emissione, al numero delle azioni e al criterio di conversione in base alle indicazioni dell'emittente. Negli altri casi si è variata la valuta di denominazione ma gli altri campi interessati dalla conversione rimarranno non valorizzati fino all'avvenuta comunicazione da parte dell'emittente.

Distinti saluti.

 

PER DELEGAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
F.V. LOI - A. BIAGIOLI