Il lavoro valuta l'impatto dei marcati aumenti dei prezzi dell'energia nel biennio 2021-22 sull'inflazione e sull'attività economica dell'area euro e analizza come la politica monetaria della BCE ne abbia influenzato la trasmissione alle principali variabili macroeconomiche.
I risultati mostrano che i forti aumenti dei prezzi dell'energia nel periodo considerato hanno contribuito significativamente all'aumento dell'inflazione e hanno determinato un rallentamento del PIL nell'area euro. Se la BCE avesse attuato una politica monetaria più restrittiva per contrastare l'effetto degli aumenti dei prezzi dell'energia su quelli al consumo, l'inflazione e la crescita economica sarebbero stati molto più contenuti. Se la politica monetaria avesse, invece, contrastato soltanto gli effetti indiretti degli aumenti dei prezzi dell'energia su quelli al consumo, l'impatto avverso sulla crescita sarebbe stata inferiore.