Rapporto annuale BCE sul 2007

Da uno sguardo retrospettivo agli eventi dello scorso anno emerge per importanza l’allargamento dell’area dell’euro, il terzo dalla sua creazione nel 1999. In applicazione della decisione adottata nel 2007, il 1º gennaio 2008 ha segnato l’adozione dell’euro da parte di Cipro e Malta – quattordicesimo e quindicesimo Stato membro dell’UE che hanno aderito all’area dopo la Grecia nel 2001 e la Slovenia nel 2007 – e l’ingresso delle rispettive banche centrali nazionali (BCN) nell’Eurosistema. I buoni risultati economici conseguiti da Cipro e Malta grazie all’attuazione di politiche macroeconomiche orientate alla stabilità negli ultimi anni hanno consentito ai due paesi di introdurre l’euro come propria moneta. In entrambi i casi la sostituzione del contante è proceduta in modo regolare ed efficiente. La principale sfida che si prospetta per i due paesi sul piano delle politiche in seguito all’adozione dell’euro consiste nel garantire la conduzione di politiche economiche nazionali adeguate in vista di assicurare un elevato grado di convergenza sostenibile.

Un altro importante evento del 2007 è stato la firma del nuovo Trattato dell’UE da parte dei capi di Stato o di governo, a Lisbona il 13 dicembre. Il documento è attualmente in fase di ratifica presso tutti i ventisette Stati membri; la sua entrata in vigore è prevista per il 1º gennaio 2009. La BCE accoglie con soddisfazione il fatto che il nuovo Trattato sancisca che la stabilità dei prezzi costituisce un obiettivo dell’UE, mentre la realizzazione dell’Unione economica e monetaria (UEM), con l’euro come relativa valuta, ne diviene un obiettivo. La BCE si aggiunge alle istituzioni dell’Unione; il nuovo Trattato conferma l’indipendenza della BCE, del SEBC e delle BCN, nonché la personalità giuridica, i poteri normativi e l’indipendenza finanziaria della BCE. La BCE considera che il nuovo Trattato convalidi l’assetto corrente dell’UEM e auspica il rapido completamento del processo di ratifica. [...]

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