Rapporto annuale BCE sul 200525-04-2006

Lo scorso anno l’area dell’euro ha registrato una crescita del PIL dell’1,4 per cento, rispetto all’1,8 del 2004 e allo 0,7 del 2003. Il ritmo di espansione dell’attività economica è stato moderato nel primo semestre, mentre nel secondo si è osservata una tendenza al rafforzamento, grazie alla persistente vigorosa crescita della domanda mondiale, al forte incremento degli utili societari e alle condizioni di finanziamento molto favorevoli. L’attività economica ha pertanto mostrato una relativa tenuta, a fronte di corsi petroliferi elevati e variabili.

Tuttavia, a causa dei notevoli rincari delle materie prime e dell’energia e, in misura minore, degli aumenti dei prezzi amministrati e delle imposte indirette, il tasso di inflazione sui dodici mesi misurato sullo IAPC ha raggiunto il 2,2 per cento nel 2005, livello leggermente superiore a quello registrato nei due anni precedenti, pari al 2,1 per cento. Le pressioni inflazionistiche di origine interna sono rimaste nondimeno sotto controllo, poiché il protratto periodo di moderazione salariale e le favorevoli tendenze dei prezzi all’importazione dei manufatti hanno in certa misura compensato i rincari delle materie prime e dell’energia. [...] 

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