N. 31 - La domanda di tabacco nell'Italia post-Unitaria

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di Carlo Ciccarelli e Gianni De Frajagennaio 2014

Questo lavoro considera la domanda di tabacco nell'Italia post-Unitaria. L'analisi empirica si basa su un nuovo insieme di dati sul consumo annuale di tabacco nelle 69 province italiane dal 1871 al 1913. Troviamo evidenza favorevole al modello di "rational addiction" dovuto a Becker e Murphy (1988). I risultati mostrano inoltre che, nell'Italia dell'epoca, il tabacco era un bene normale: il consumo aggregato di tabacco cresce al crescere del reddito.

Nella seconda parte del lavoro consideriamo le quattro componenti principali del consumo di tabacco (trinciato, fiuto, sigari e sigarette), e suggeriamo che le abitudini ("habit formation") siano un fattore di persistenza del consumo di tabacco più rilevante della dipendenza fisica ("physical addiction"). Il lavoro termina mostrando che l'introduzione della macchina Bonsack nei primi anni Novanta non ha coinciso con mutamenti nella struttura di domanda, suggerendo dunque un cambiamento tecnologico legato alla riduzione dei costi.

Pubblicato nel 2014 in: Cliometrica, 8, n. 2, pp. 145-171.

Testo della pubblicazione