N. 96 - Pandectae. Digest of the case-law on the Banking Union

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di Raffaele D'Ambrosio, Francescopaolo Chirico, Leonardo Droghini e Giuseppe Palagiugno 2023

Con questo numero di "Pandectae" continua la rassegna periodica della giurisprudenza europea e nazionale sull'Unione bancaria, coprendo la seconda metà del 2022. Oltre alle consuete sentenze della CGUE, il numero amplia, rispetto al precedente, lo spettro delle sentenze dei tribunali nazionali analizzate. Infatti, oltre alle massime delle sentenze dei tribunali italiani, il numero include, grazie ai contributi dell'Ufficio legale del Banco de España e dell'Università di Salisburgo, le massime delle sentenze dei tribunali spagnoli sulla responsabilità del Banco de España nel caso BPE e quelle delle sentenze dei tribunali austriaci del 2022 su diversi temi dell'Unione bancaria, nonché la massima e una breve nota sulla sentenza della Corte costituzionale federale tedesca sulle modifiche al trattato MES e sull'introduzione del backstop comune per la risoluzione.

Il numero riporta anche due sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sulla tutela dei diritti fondamentali nei settori della vigilanza bancaria e della gestione delle crisi, nonché una decisione della Commissione di ricorso delle autorità di vigilanza europee. Nella sentenza sul ricorso presentato da Berlusconi e Fininvest spa, che lamentavano una presunta violazione dell'articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la Corte, facendo riferimento alla sua giurisprudenza consolidata, ha sostenuto che il diritto dell'Unione europea garantisce una tutela dei diritti dell'uomo equivalente a quella prevista dalla Convenzione e che nel caso in questione non è stata riscontrata alcuna "carenza manifesta". Per quanto riguarda la decisione della Commissione di ricorso delle ESA, va osservato che, sebbene essa non riguardi direttamente l'Unione bancaria ma piuttosto i servizi di pagamento, getta tuttavia luce sull'interpretazione del potere generale dell'EBA in materia di violazione del diritto dell'Unione, i cui destinatari comprendono non solo le ANC e le ANR ma anche la BCE e il SRB.

Tra le sentenze della CGUE spicca quella sui limiti all'ammissibilità della responsabilità della banca centrale per le procedure di risoluzione delle banche alla luce del divieto di finanziamento monetario e del principio di indipendenza. Tra le sentenze del Tribunale si segnala invece quella relativa alla decisione della BCE di porre Banca Carige S.p.A. in amministrazione straordinaria. Secondo il Tribunale, la decisione della BCE era illegittima, in quanto si basava erroneamente sull'articolo 70 del Testo Unico Bancario (TUB) che non consentiva l'adozione di tale misura per il motivo indicato dalla BCE, ossia il significativo deterioramento della situazione della banca.

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