"Pandectae. Digest of the case-law on the Banking Union" si propone di offrire una rassegna periodica - di regola semestrale - della giurisprudenza sull'Unione bancaria, concentrandosi sull'interpretazione del diritto dell'Unione direttamente applicabile e del diritto nazionale di recepimento delle direttive in materia di regolamentazione prudenziale, vigilanza e risoluzione delle banche. In tale contesto, "Pandectae" non solo prende in considerazione l'interpretazione delle norme contenute nel regolamento SSM, nel regolamento SRM e nel CRR, ma anche quella della legislazione nazionale di recepimento della CRD e della BRRD.
Il Digesto si compone di tre parti. La prima parte è dedicata alle sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE). La seconda si concentra sulla giurisprudenza degli organi di controllo amministrativo dell'UE (fondamentalmente, la Commissione per i ricorsi del Comitato di risoluzione unico). La terza raccoglie le sentenze delle Corti apicali nazionali, con particolare attenzione a quelli italiani (Corte di Cassazione e Consiglio di Stato). Ogni sentenza e decisione riporta le parole chiave sotto cui è classificata, la relativa massima, le norme in essa richiamate e, ove disponibili, i riferimenti alle eventuali "note di dottrina". Le sentenze delle Corti e le decisioni degli organi di controllo amministrativo dell'UE di maggior rilievo sono accompagnate da un breve commento. Per facilitare la ricerca delle massime, le sentenze e le decisioni sono classificate in base alle parole chiave e alle norme di diritto dell'UE e nazionale in esse richiamate.
Fornendo lo stato dell'arte dell'interpretazione del diritto bancario in ambito SSM e SRM, indipendentemente dalla natura, europea o nazionale, della fonte, "Pandectae" mira ad agevolare le autorità partecipanti a tali meccanismi nel legittimo adempimento dei loro compiti. Inoltre, consentendo un'agevole verifica degli orientamenti delle Corti europee e nazionali nell'interpretazione della disciplina bancaria, "Pandectae" permette di mostrare se e in che misura ne sia stata raggiunta un'interpretazione omogenea, che contribuisca al raggiungimento di una reale parità di trattamento degli enti vigilati.
Tra le sentenze di cui questo primo numero di "Pandectae" riporta le massime e i commenti (quelle rese nel periodo gennaio-giungo 2022), spiccano innanzitutto le sentenze pilota del Tribunale dell'Unione relative alla risoluzione del Banco Popular. Degna di nota è anche la sentenza del Tribunale sul caso Fininvest, relativa all'acquisizione di una partecipazione qualificata in Banca Mediolanum. Il numero riporta anche due pronunce pregiudiziali, in cui la Corte di giustizia europea si è espressa, in un caso, sulla compatibilità con il diritto dell'Unione della legge portoghese sulla risoluzione e, nell'altro, sui diritti degli azionisti di un'entità sottoposta a risoluzione. Per quanto riguarda la giurisprudenza degli organi di controllo amministrativo dell'UE, in questo numero di "Pandectae" sono riportate le decisioni rese nel periodo di riferimento dalla Commissione per i ricorsi del Comitato di risoluzione sul MREL. Infine, meritano di essere ricordate alcune sentenze della Corte di Cassazione italiana, contenute in questo numero, sulle sanzioni amministrative applicate dalla Banca d'Italia ai membri degli organi di amministrazione e controllo delle banche.
