Il lavoro analizza l'impatto degli shock che dal 2020 hanno influito sull'attività e sulla competitività internazionale dell'industria dell'Unione europea. Descrive poi gli strumenti di politica industriale della UE, adottati a livello sia nazionale sia europeo, e le iniziative intraprese per contrastare queste crisi e far fronte alla doppia transizione verde e digitale e al mutato contesto politico internazionale. Fornisce infine alcune indicazioni di policy.
I settori più colpiti dai recenti shock e da trasformazioni strutturali per la transizione verde e digitale sono quelli energivori, la meccanica, l'elettronica e l'industria automobilistica. L'approccio della UE alla politica industriale dà sempre più enfasi alle iniziative settoriali per promuovere gli investimenti nei comparti strategici e aumentare la sicurezza economica e nazionale. Una politica industriale favorevole alla competitività richiederebbe un ripensamento delle regole attuali, maggiore collaborazione tra istituzioni europee e Stati membri e finanziamenti mirati e adeguati.