Il lavoro presenta un nuovo indicatore sintetico delle pressioni inflazionistiche di fondo (Underlying Composite Inflation, UCI), stimato mediante un modello econometrico che coglie la componente persistente dell'inflazione al consumo depurandola dalla volatilità di breve termine e dai fattori idiosincratici. La metodologia è applicata sia all'area euro sia ai quattro maggiori paesi. Il lavoro analizza la capacità previsiva dell'indicatore rispetto all'evoluzione dell'inflazione al consumo.
L'analisi empirica mostra che l'UCI offre un segnale più stabile e accurato della dinamica di fondo dell'inflazione e ha una migliore capacità previsiva rispetto a indicatori comunemente utilizzati nell'Eurosistema. Lo strumento può essere utilmente impiegato nella valutazione dei rischi per l'inflazione a fini di politica monetaria.