Il lavoro valuta attraverso un'analisi controfattuale se il forte rallentamento del credito bancario alle imprese nell'area dell'euro, a seguito della restrizione monetaria attuata in risposta all'elevata inflazione successiva alla pandemia, sia stato in linea con le regolarità storiche.
L'analisi evidenzia che il rallentamento del credito è stato più intenso di quanto atteso sulla base dell'evoluzione effettiva dei tassi di interesse e del ciclo economico, variabili storicamente sufficienti a caratterizzare in maniera appropriata l'andamento dei prestiti. La distanza tra l'andamento osservato e quello controfattuale si riduce nettamente se, per ottenere quest'ultimo, si tiene conto anche degli indicatori di domanda e offerta di credito, suggerendo che si siano attivati dei meccanismi di amplificazione dell'impulso monetario attraverso il canale bancario.