Il lavoro analizza le vulnerabilità del debito pubblico nei paesi a basso reddito e valuta le iniziative intraprese dal G20 per fornire sostegno finanziario e facilitare la risoluzione dei casi di insostenibilità del debito. Svolgendo anche un confronto con passate iniziative di riduzione del debito, si esaminano i principali ostacoli ai processi di ristrutturazione nell'attuale contesto caratterizzato da un'elevata eterogeneità della composizione del debito per strumento e tipo di creditore.
La presenza di un creditore bilaterale ufficiale che detiene un'esposizione molto rilevante e l'accresciuto peso dei creditori privati rendono difficile replicare le soluzioni applicate in passato per ridurre il debito dei paesi a basso reddito. Le difficoltà sono dovute inoltre a un disaccordo tra i paesi avanzati e la Cina riguardo alla ripartizione delle perdite derivanti dalle ristrutturazioni, che si manifesta anche in un diverso orientamento sul ruolo che deve essere ricoperto dalle banche multilaterali di sviluppo.