Il lavoro analizza i divari nella capacità degli atenei del Mezzogiorno e del Centro Nord di produrre laureati, esaminando la domanda e l'offerta di istruzione terziaria e l'andamento delle risorse umane e finanziarie destinate al sistema universitario.
Il numero di laureati nelle università del Mezzogiorno in rapporto agli studenti residenti è inferiore al resto del Paese, a causa dei flussi in uscita degli studenti verso gli atenei del Centro Nord e di una più bassa probabilità di conseguire il titolo tra gli iscritti, dovuta in gran parte alla loro minore preparazione in ingresso. Nell'ultimo decennio le iscrizioni hanno avuto un andamento peggiore nelle regioni meridionali, a causa soprattutto delle dinamiche demografiche. Il calo dei finanziamenti al sistema universitario, già bassi nel confronto internazionale, e l'andamento delle iscrizioni hanno ridotto la quota e l'ammontare di risorse destinato agli atenei meridionali, le cui entrate risentono negativamente anche della più bassa capacità contributiva degli studenti.