Il lavoro presenta una nuova misura del grado di regolamentazione per quattordici professioni ordinistiche, che permette di evidenziarne il diverso grado di restrittività lungo molteplici dimensioni. Fornisce inoltre un quadro descrittivo delle caratteristiche degli occupati in queste professioni e dell'impatto della regolamentazione sul loro reddito da lavoro.
Le professioni ordinistiche rappresentano una quota significativa dell'occupazione, soprattutto di quella più istruita, e sono caratterizzate da un premio salariale del 7 per cento (al netto di altre caratteristiche individuali osservabili). I redditi sono più elevati per le professioni con una regolamentazione più stringente. Il permanere di residue posizioni di rendita, il poco efficace processo di selezione in alcune professioni e la necessità di tener conto dei cambiamenti strutturali nel mercato dei servizi suggeriscono la presenza di aree di miglioramento della regolamentazione.
Pubblicato in: Mercato Concorrenza Regole, v. 23, 3, pp. 611-639
