N. 523 - Viaggi per lavoro, multinazionali e commercio internazionale

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di Francesco Bripinovembre 2019

Dalla fine degli anni Novanta la spesa in Italia dei viaggiatori stranieri per motivi di lavoro è diminuita in misura significativa. Per comprenderne le motivazioni, il lavoro esamina come le recenti tendenze dei viaggi di lavoro siano spiegate dall'intensità dei legami economici (esportazioni e importazioni, nonché investimenti diretti in entrata e uscita) delle regioni italiane con i paesi di origine dei viaggiatori d'affari.

La spesa degli stranieri per affari è concentrata nel Nord e nel Lazio, ed è legata più agli scambi commerciali che agli investimenti diretti (in entrata e in uscita). Il calo degli ultimi anni dipende dalla debolezza del ciclo economico delle regioni italiane rispetto a quello dei paesi di controparte; nei settori in cui prevalgono le attività lavorative standardizzate, la diminuzione dipende anche dal crescente uso di strumenti di comunicazione a distanza come, ad esempio, le videoconferenze.

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