N. 364 - Un'indagine delle determinanti della redditività delle banche italiane

di Ugo Albertazzi, Alessandro Notarpietro e Stefano Siviero
Ottobre 2016
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Questo articolo esamina l’evoluzione e le determinanti dei profitti delle banche in Italia nel recente passato.

In primo luogo, il lavoro identifica una serie di importanti fatti stilizzati attraverso un confronto della struttura dei conti economici consolidati degli istituti di credito italiani con quella degli intermediari di altri paesi europei. Il confronto suggerisce che il deficit di redditività delle banche Italiane sia in parte riconducibile a un modello di business caratterizzato da un posizionamento più conservativo sulla frontiera rischio-rendimento.

Abbiamo poi utilizzato la Modello trimestrale dell'economia italiana della Banca d’Italia per fornire stime quantitative dell’impatto di quattro fattori (il tasso di crescita dell'attività economica, la tassazione sui ricavi bancari, dinamica dei costi operativi e la politica dei dividendi) su profitti, patrimonio di vigilanza e crediti inesigibili.

Le nostre simulazioni controfattuali suggeriscono che la debole crescita dell’economia italiana sia il principale fattore sottostante l’aumento dei crediti inesigibili nonché del gap di redditività delle banche italiane. Tuttavia, l’impatto degli altri fattori sulla redditività e capitalizzazione delle banche italiane è, complessivamente, non trascurabile.

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