N. 212 – Universalismo vs. particolarismo: un viaggio andata e ritorno dalla sociologia all’economia

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di Guido de Blasio, Diego Scalise e Paolo Sestitogennaio 2014

Nelle scienze sociali, e in particolare in sociologia, la distinzione tra orientamento valoriale di tipo universalistico e particolaristico è considerata chiave interpretativa rilevante per caratterizzare e spiegare il comportamento sociale degli individui (e delle società). In questo lavoro si presenta una prima evidenza empirica che supporta la rilevanza di tale categorizzazione. In primo luogo si costruisce un insieme di misure del grado di particolarismo per le più note dimensioni del capitale sociale (fiducia, coscienza civica e partecipazione associativa). Si mostra poi che le misure di particolarismo sono associate positivamente tra loro e negativamente ad alcune misure standard di generalismo, riferibili alla stessa dimensione di capitale sociale; le correlazioni sono valide sia nel confronto tra paesi e regioni sia al loro interno. Infine si mostra che le diverse misure di particolarismo condividono uno stesso insieme di determinanti (come ad esempio una bassa istruzione e un reddito ridotto); determinanti chiaramente distinguibili da quelle relative alle misure di tipo generalistico.