N. 184 - Che genere di impresa? Differenziali di performance tra imprese maschili e femminili

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di Domenico Depalo e Francesca Lottigiugno 2013

Numerose analisi empiriche mostrano che vi è un divario di performance tra imprese maschili e femminili, e che esso può essere attribuito a quelle differenze personali (quindi di genere) che sono correlate con alcune caratteristiche dell'impresa. L'obiettivo di questo lavoro è di valutare se esistano differenze sistematiche tra imprese maschili e femminili italiane in termini di redditività e di produttività. La classificazione per genere delle imprese segue quella contenuta nella legge 215/1992; sono state prese inoltre in considerazione solo le società di persone e di capitale, uniche forme giuridiche per cui fossero disponibili dati di bilancio. Da un punto di vista settoriale le imprese maschili operano in quasi tutti i settori produttivi, mentre quelle femminili tendono a concentrarsi in quei settori in cui il contatto con l'utente richiede buone doti relazionali (commercio, alberghi, ristoranti, ecc.). Sotto il profilo della performance, misurata in termini di redditività e di produttività, anche controllando per il settore e per la dimensione d'impresa, non sembrano emergere differenze significative tra imprese maschili e femminili.

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