Nel dicembre 2010 il Comitato di Basilea ha pubblicato una nuova disciplina prudenziale per le banche (Basilea 3), in risposta alla crisi finanziaria. Il lavoro si pone l'obiettivo di misurare i possibili effetti delle nuove norme sul patrimonio e sulle attività ponderate per il rischio delle banche e di valutare il loro posizionamento rispetto ai futuri standard di leverage e di liquidità. I dati raccolti, basati su un campione rappresentativo di 13 gruppi bancari italiani e aggiornati al 30 giugno 2012, mostrano che la posizione patrimoniale e di liquidità delle banche rispetto ai requisiti di Basilea 3 è migliorata considerevolmente nell'ultimo biennio. Inoltre, rispetto a quanto avverrà in altre giurisdizioni, gli effetti sulle banche italiane saranno verosimilmente minori, in virtù di un modello di business che risulta maggiormente concentrato sull'intermediazione creditizia. È importante sottolineare, infine, che le stime non possono essere interpretate come una previsione dei futuri fabbisogni di capitale e di liquidità, in quanto non incorporano alcuna ipotesi sulla struttura futura dei bilanci o sulla risposta delle banche ai cambiamenti nella regolamentazione e nel quadro economico.
N. 157 - Il percorso delle banche italiane verso Basilea 3
Testo della pubblicazione
- N. 157 - Il percorso delle banche italiane verso Basilea 3 (solo in inglese) pdf 431.0 KB Data pubblicazione: 23 aprile 2013