N. 144 - Eterogeneità nelle abitudini di pagamento: confronto tra paesi europei e specificità italiane

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di Guerino Ardizzi e Eleonora Iachinigennaio 2013

In Italia l'uso del contante è ancora predominante: anche se il numero di operazioni pro capite effettuate con strumenti elettronici ha mostrato un incremento nel corso degli ultimi anni, esso è ancora al di sotto della media dei paesi europei. Inoltre, la diffusione degli strumenti di pagamento elettronici è piuttosto diversificata a livello regionale. Il presente lavoro ha un duplice obiettivo: comprendere le ragioni sottostanti alla lenta diffusione in Italia dell'utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici rispetto agli altri paesi europei e valutare se la dualità territoriale che caratterizza il nostro Paese può spiegare il largo uso del contante. A questo fine sono stati utilizzati modelli diversi per il contante, per i pagamenti elettronici, per le carte di pagamento e per l'e-commerce. I nostri risultati indicano che un ruolo centrale nello spiegare il ritardo italiano è giocato da fattori di sviluppo, quali la capacità innovativa e il reddito pro capite. L'economia sommersa, pur rilevante, non risulta di per sé sufficiente a spiegare il basso utilizzo di strumenti di pagamento elettronici nelle transazioni al dettaglio.

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