IV - La Banca d'Italia. Sintesi della ricerca storica 1893-1960a cura di F. Cotula, M. De Cecco, G. Toniolo

La Banca d’Italia avviò in occasione del primo centenario dell’Istituto un’iniziativa culturale allo scopo di compiere e promuovere studi storici sulle origini, sulla collocazione istituzionale e sul ruolo della Banca nell'economia italiana. I risultati del progetto di ricerca sono stati presentati nella «Collana Storica della Banca d’Italia».

Questo libro raccoglie una sintesi degli studi pubblicati nei volumi di «Documenti» della «Collana». Nel corso della sua storia, attraverso un cammino fatto di accelerazioni e arretramenti, la Banca d’Italia ha assunto le caratteristiche istituzionali e le funzioni di banca centrale, inclusa la vigilanza sul sistema creditizio, partendo dalla funzione di banca di sconto e di circolazione che caratterizzava gli istituti di emissione, e ha perseguito obiettivi di interesse generale. Le tappe fondamentali del farsi Banca centrale sono strettamente collegate al rafforzamento dell'autonomia della Banca rispetto al fabbisogno del Tesoro e nei rapporti con gli istituti di credito.

L’autonomia operativa ha accresciuto l’efficacia della sua azione al fine di difendere la stabilità monetaria e quella del sistema finanziario. È aumentata nel tempo a noi più prossimo l'azione dell’Istituto per incrementare la concorrenza nel sistema finanziario e ampliare l'area del mercato.

L’Introduzione di Antonio Fazio ripercorre alcuni passaggi cruciali della politica monetaria dal dopoguerra a oggi.

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