I - Le origini della cooperazione tra le banche centrali. L'istituzione della BRIdi Paolo Baffi

Paolo Baffi, autore di numerosi scritti nel campo dell'economia e dell'analisi monetaria, quando lasciò la guida della Banca d’Italia tornò a dedicarsi all'attività scientifica dando il suo contributo su diversi temi e progetti di studio. Il suo interesse per la ricerca storica lo portò ad assumere l'impegno di scrivere la storia della Banca dei Regolamenti Internazionali, di cui era stato prima consulente esterno, poi membro del Consiglio di amministrazione e infine vice Presidente. La grande quantità di materiale d'archivio reperito in Europa e negli Stati Uniti e il lungo lavoro di indagine storica non poterono essere utilizzati pienamente da Baffi che morì prima di riuscire a completare l'opera. Egli però ci ha lasciato il manoscritto, qui pubblicato, in cui si ricostruiscono, con documenti inediti, i complessi negoziati e gli incontri che precedettero la nascita della Banca dei Regolamenti Internazionali e si esaminano i principali eventi del primo biennio di attività di questo istituto (1930-31).

L’idea che il nuovo organismo, oltre ad assolvere a compiti di assistenza tecnica nella regolazione delle riparazioni tedesche, potesse divenire la sede istituzionale della cooperazione tra banchieri centrali, si scontrò con le resistenze di alcuni paesi e con i complessi problemi della finanza mondiale, dell’economia, della politica, tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta, sullo sfondo della grande crisi incombente. Le vicende che segnarono l’attività iniziale della Banca dei Regolamenti Internazionali testimoniano la faticosa ricerca, da parte dei suoi fondatori, di definire il campo d’azione di questo istituto al fine di conseguire obiettivi comuni di stabilità finanziaria e di riequilibrio dell’ordine monetario internazionale. Come mette in luce Baffi, tuttavia, con l’iniziativa di dar vita alla Banca dei Regolamenti Internazionali, fu dato l’avvio alla cooperazione sistematica e istituzionalizzata tra le banche centrali che divenne, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, via via più efficace e importante.

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