Il volume si propone di delineare, attraverso la pubblicazione dei documenti più significativi, le principali tappe della storia degli istituti di emissione italiani dalla nascita della Banca di Genova nel 1844 fino alla vigilia della creazione della Banca d'Italia.
Nell'Introduzione Renato De Mattia concentra l'attenzione sugli sforzi di Cavour per potenziare la struttura della Banca Nazionale negli anni Cinquanta e sui tentativi di fusione degli istituti di emissione dopo il 1860. Con l'unificazione politica del Paese i diversi istituti di emissione esistenti nei vari Stati preunitari si trovarono improvvisamente ad agire nel medesimo ambito operativo, creando problemi di tipo nuovo. Il volume documenta soprattutto le vicende degli anni Sessanta, quando, a seguito dei numerosi progetti di legge presentati, la fusione delle due maggiori banche di emissione costituite nella forma di società per azioni (Banca Nazionale e Banca Nazionale Toscana) fu molto vicina alla realizzazione.
Completano il volume la cronologia del periodo in esame e le biografie dei personaggi citati.
