Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 2 - 2014

Nell'area dell'euro aumentano i rischi per la stabilità finanziaria, a causa della perdita di vigore della crescita e del persistere dell'inflazione su livelli molto bassi. Le prospettive economiche dell'area sono rese più incerte dalla fragilità della ripresa mondiale, che si manifesta con intensità molto diversa tra le principali aree. I mercati finanziari appaiono esposti a repentini rialzi della volatilità.

In Italia le imprese più grandi mostrano segnali di miglioramento dei ricavi e della redditività, ma le piccole restano più esposte ai rischi derivanti dal protrarsi della stagnazione economica e delle difficoltà di accesso al credito. Prosegue la debolezza del mercato immobiliare.

I risultati dell'esercizio di valutazione approfondita condotto dalla Banca centrale europea sui bilanci delle maggiori banche dell'area dell'euro hanno evidenziato carenze di capitale per Banca Monte dei Paschi di Siena e per Banca Carige, ma confermano la solidità del sistema bancario italiano nel suo complesso.