Pubblicata la Guida legislativa Unidroit sulla liquidazione delle banche

25 settembre 2025

È stata pubblicata oggi sul sito dell'Unidroit (Istituto internazionale per l’unificazione del diritto privato) la Guida legislativa sulla liquidazione delle banche (cfr. link).

La Guida mira ad assistere i legislatori nella definizione di regimi di liquidazione efficaci e adeguati alla natura specifica delle banche e al loro ruolo nell'economia. Si rivolge in particolare ai paesi che non dispongono ancora di una normativa dedicata alla liquidazione delle banche e a quelli che desiderano rafforzare il proprio quadro regolamentare in materia.

Focalizzata principalmente sulle banche non sistemiche, la Guida si affianca agli standard internazionali in materia di risoluzione delle banche sistemiche pubblicati nel 2011 dal Financial Stability Board (Key Attributes of Effective Resolution Regimes).

I lavori, avviati nel 2019 su proposta della Banca d'Italia e dell'European Banking Institute, si sono avvalsi del supporto del Financial Stability Institute della Banca dei regolamenti internazionali (BRI) e del contributo di un gruppo di lavoro composto da accademici esperti in diritto bancario e finanziario, rappresentanti di autorità nazionali e sovranazionali del settore finanziario e di banche centrali (fra cui la Banca centrale europea, il Single Resolution Board (SRB) e la Commissione europea), da standard setter e organizzazioni internazionali (fra cui il Fondo monetario internazionale e la Banca Mondiale).

La Guida rappresenta un contributo significativo al dibattito internazionale ed europeo sulla gestione delle crisi delle banche di medie e piccole dimensioni, riflettendo l'esperienza maturata nel corso di decenni da paesi come l'Italia, che dispongono di un quadro normativo avanzato di gestione delle crisi bancarie, incentrato sulla cessione della banca in crisi a un acquirente terzo, sotto il controllo di un'autorità amministrativa munita delle necessarie competenze, con il sostegno finanziario del sistema di garanzia dei depositi nei limiti di quanto consentito dal least cost test, al fine di preservare la stabilità del sistema bancario.