La domanda e l'offerta di titoli pubblici italiani nella fase di uscita dalla politica monetaria espansiva
La Banca d'Italia pubblica oggi "La domanda e l'offerta di titoli pubblici italiani nella fase di uscita dalla politica monetaria espansiva", il nuovo numero della collana "Mercati, infrastrutture, sistemi di pagamento".
In risposta alle pressioni inflazionistiche del 2022-2023, dopo anni di forte espansione del bilancio dell'Eurosistema, il portafoglio di attività detenute delle banche centrali dell'area per finalità di politica monetaria è stato gradualmente ridotto (quantitative tightening). In tali circostanze, assume rilevanza la capacità dei mercati finanziari di continuare ad assorbire in maniera ordinata ed efficiente l'offerta di titoli pubblici, senza che si verifichino impatti significativi sulle quotazioni. Basandosi su dati granulari relativi ai mercati primario e secondario dei titoli di Stato italiani, questo lavoro analizza la cosiddetta capacità di assorbimento del mercato (Market Absorption Capacity, MAC), definita come la capacità di un mercato di fare fronte a shock di offerta e di domanda con un impatto contenuto sui prezzi. L'analisi mostra che, nei periodi in cui gli acquisti dell'Eurosistema sono stati ridotti o sospesi, gli investimenti privati in titoli sovrani sono rimasti stabili o sono aumentati, con impatti modesti e statisticamente non significativi sui costi di emissione. Tuttavia, durante fasi di tensione sui mercati, la domanda da parte degli investitori finali tende a indebolirsi, con conseguente aumento dei costi di emissione nelle aste.
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12 novembre 2025
(testo in inglese)
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