In vista del recesso del Regno Unito dall'Unione europea, la Banca d'Italia ha invitato gli intermediari britannici che operano sul territorio nazionale a informare i propri clienti italiani in merito alle iniziative assunte e alle conseguenze per le relazioni contrattuali in essere, richiamando l'attenzione sulla necessità di assicurare il pieno rispetto degli obblighi contrattuali e delle disposizioni che disciplinano la prestazione di attività riservate in Italia.
La comunicazione - inviata a banche, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica abilitati a offrire i propri prodotti e servizi secondo le modalità previste dal diritto europeo - fornisce indicazioni puntuali su quali informazioni minime devono essere rese tempestivamente a tutti i clienti per assicurare un'ordinata, trasparente e corretta gestione dei rapporti esistenti all'indomani della "Brexit".
Le comunicazioni dovranno essere scritte con un linguaggio chiaro e semplice, indicando i contatti cui i clienti potranno rivolgersi per ottenere chiarimenti o assistenza. Un'analoga informativa dovrà essere pubblicata sui siti degli intermediari.
Nel caso in cui siano prevedibili effetti rilevanti sulla continuità dei contratti o sui diritti dei clienti, gli intermediari dovranno informare tempestivamente la Banca d'Italia tramite gli indirizzi di posta elettronica dedicati.