Gustavo Bonelli. Un giurista in Banca d'Italia - Convegno giuridico

Il Governatore Ignazio Visco è intervenuto al convegno giuridico "Gustavo Bonelli. Un giurista in Banca d’Italia" dedicato a Gustavo Bonelli, Avvocato Generale della Banca d’Italia dal 1918 al 1926, considerato, insieme a Cesare Vivante, uno dei padri fondatori del diritto commerciale italiano. 

Nel corso del convegno è stato presentato il volume intitolato "Gustavo Bonelli. Un giurista in Banca d’Italia", a cura di C. Angelici, O. Capolino, P. Ciocca, M. Perassi, M. Stella Richter jr, G. Terranova, edito dalla Banca d’Italia.

A novant’anni dalla morte dell’avvocato Bonelli, il volume propone una selezione antologica di brani tratti dai suoi scritti e, prendendo le mosse dal contesto storico-economico dell’epoca, ripercorre i temi di cui egli si occupò nella sua vasta produzione scientifica, che tuttora conserva intatto un valore culturale di grande rilievo.

Gustavo Bonelli fu studioso attento e scrittore prolifico. Tra il 1874, anno della sua laurea presso l’università degli studi di Perugia, e il 1926, anno della sua morte, scrisse oltre un centinaio di articoli, che spaziano in vari campi della scienza giuridica: dai diritti fondamentali della persona (soprattutto nella sua prima produzione, prima di iniziare il lavoro di avvocato presso la Banca d’Italia), agli studi su persona giuridica e società, fallimento, titoli di credito e operazioni bancarie. Il Commentario al Codice di Commercio edito dalla casa editrice Vallardi nei primi decenni del 1900 vede Gustavo Bonelli fra i curatori dell’intera opera, nonché come autore dei volumi dedicati alla cambiale e al fallimento (quest’ultimo in tre tomi).

L’intera produzione scientifica di Bonelli viene ora posta a disposizione degli studiosi su questo sito.

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