Habacus S.r.l. - operatore FinTech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con una banca italiana - Bancoposta.
Implementazione di nuova modalità di certificazione della performance accademica degli studenti, funzionale alla presentazione di richieste di prestiti studenteschi, per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da Habacus s.r.l., relativo all'implementazione di un'app mobile per l'erogazione dei servizi di certificazione della performance scolastica e accademica finalizzata all'accesso al credito da parte degli studenti e di orientamento post-diploma, nonché alla messa a punto di un algoritmo di profilatura degli studenti. La sperimentazione, che ha riguardato esclusivamente i figli dei dipendenti di Poste Italiane per l'accesso tramite BancoPosta a prestiti studenteschi erogati da Deutsche Bank, ha facilitato per gli studenti il percorso di richiesta della certificazione, e semplificato e velocizzato per l'operatore il reperimento delle informazioni e la validazione della documentazione presentata dallo studente per la richiesta di erogazione dei finanziamenti. Non si sono potuti invece valutare i benefici derivanti dall'implementazione dell'algoritmo di scoring, in quanto non testato nella sua interezza nel corso della sperimentazione. Nel complesso, la soluzione appare idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, fatto salvo il rispetto di tutte le normative applicabili al caso concreto, nell'ipotesi di una futura commercializzazione della soluzione.
Cetif Advisory S.r.l. (progetto O-KYC) - operatore Fintech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con banche italiane - Banca IFIS, Banca Mediolanum, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Cherry Bank, Iccrea Banca e Banca Monte dei Paschi di Siena.
Implementazione di nuova modalità di espletamento degli obblighi di adeguata verifica della clientela posti in capo agli intermediari, per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da Cetif Advisory s.r.l., relativo all'implementazione di una piattaforma decentralizzata, basata su DLT (Distributed Ledger Technology, o tecnologia a registro distribuito), che consente di condividere le informazioni relative all'utente di un servizio finanziario, previo suo consenso, tra gli intermediari aderenti all'ecosistema, con benefici in termini di riduzione di tempi e costi del processo di onboarding e di miglioramento della customer experience anche per gli utilizzatori finali (clienti). La sperimentazione è stata condotta con sei istituti bancari (Banca IFIS, Banca Mediolanum, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Cherry Bank, ICCREA Banca e Banca Monte dei Paschi di Siena), e un intermediario finanziario (Prestipay). Nel complesso, la soluzione appare idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, fatto salvo il rispetto di tutte le normative applicabili al caso concreto, nell'ipotesi di una futura commercializzazione della soluzione.
ADM Capital S.r.l. - operatore Fintech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con un istituto di pagamento italiano - Fabrick - e una banca italiana - Banca Patavina (Gruppo ICCREA).
Implementazione di una piattaforma tecnologica che si rivolgerebbe agli intermediari finanziari per offrire loro un servizio per la valutazione del merito creditizio, secondo le indicazioni contenute nelle Linee Guida dell'EBA in materia di concessione e monitoraggio dei prestiti ("loan origination and monitoring"), per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da Kalaway S.r.l. (già ADM Capital S.r.l.), riguardante l'implementazione di una piattaforma tecnologica a supporto degli intermediari finanziari nell'attività di valutazione e monitoraggio del merito creditizio delle imprese clienti. Il progetto è finalizzato a fornire alle banche uno strumento in grado di produrre una serie di indicatori sintetici della situazione finanziaria e dei flussi di cassa attuali e previsionali delle imprese finanziate nonché segnali di early warning, su cui basare una possibile rivalutazione del livello di rischio dell'impresa. La sperimentazione – nell'ambito della quale la società ha prestato i propri servizi a favore di Banca Patavina (Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea) – ha evidenziato benefici in termini sia di maggiore efficacia nell'applicazione delle linee guida EBA in tema di monitoraggio delle esposizioni creditizie, sia di miglioramento delle procedure relative alla gestione del rischio di credito. In particolare, la digitalizzazione e semplificazione dei processi di istruttoria e monitoraggio consentirebbe di disegnare un profilo di rischio più preciso del soggetto finanziato, come richiesto dalle linee guida EBA, e di rendere più efficiente l'attività di valutazione del merito creditizio. Nel complesso, la soluzione appare idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, fatto salvo il rispetto di tutte le normative applicabili al caso concreto, nell'ipotesi di una futura commercializzazione della soluzione.
Vidyasoft S.r.l. - operatore Fintech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con una banca italiana - Banca Sella.
Implementazione di un servizio evoluto di fraud detection, denominato Hands-Free SCA, con l'obiettivo di identificare in tempo reale casi di frodi su pagamenti digitali, facendo leva sulle esenzioni alla Strong Customer Authentication (SCA) previste dalla PSD2, per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da Vidyasoft s.r.l., relativo all'implementazione di un servizio evoluto di fraud detection, denominato Hands-Free Strong Customer Authentication (HF-SCA), basato su un algoritmo di intelligenza artificiale utile a identificare, in tempo reale, casi di frodi su pagamenti digitali, così da consentire al prestatore del servizio di pagamento di non applicare la misura di sicurezza rappresentata dall'autenticazione forte del cliente, migliorando la user experience della clientela. Nel corso della sperimentazione - condotta in partnership con Banca Sella - l'utilizzo del servizio di HF-SCA ha consentito di aumentare il numero di pagamenti per i quali non è stata richiesta all'utente l'autenticazione forte. Nel complesso, la soluzione appare idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, fatto salvo il rispetto di tutte le normative applicabili al caso concreto, nell'ipotesi di una futura commercializzazione della soluzione.
CBI S.c.p.a. - operatore che, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera d) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, è sottoposto a sorveglianza dalla Banca d'Italia (art. 146 TUB).
Implementazione di un database centralizzato alimentato dagli intermediari bancari/finanziari che sia di supporto alle verifiche da svolgere nelle operazioni di anticipo fatture, per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da CBI S.c.p.a. Società Benefit, relativo all'implementazione di un database che consente agli intermediari bancari e finanziari aderenti di censire e aggiornare le informazioni relative a fatture anticipate, per verificare in tempo reale l'avvenuta erogazione del credito. Il servizio mira a incrementare l'efficienza e la sicurezza dei processi di anticipo fatture, con l'obiettivo di ridurne il tasso di frode. Nel complesso, la soluzione, che sarebbe commercializzata come "Servizio Safe Trade", appare idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, fatto salvo il rispetto di tutte le normative applicabili al caso concreto, nell'ipotesi di una futura commercializzazione della soluzione.
Flowbe s.r.l. - operatore FinTech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con banche italiane - Banca Mediolanum, Banco BPM, Banca Nazionale del Lavoro.
Implementazione di un nuovo strumento di pagamento digitale (c.d. "PayBe") con l'obiettivo di semplificare l'esecuzione di operazioni di pagamento, per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da Flowbe s.r.l., relativo all’implementazione di un nuovo strumento di pagamento digitale, denominato PayBe, concepito per semplificare le operazioni di pagamento attualmente gestite tramite assegno circolare e/o di traenza. La sperimentazione - a cui hanno partecipato cinque intermediari (Banco BPM, Banca MPS, BNL BNP Paribas, Banca Mediolanum, a cui si è aggiunta nel corso delle attività Banca di Asti con il supporto di Cedacri) - è idonea ad apportare benefici sia agli intermediari, grazie all'introduzione di un nuovo strumento di pagamento che, sfruttando la programmabilità degli smart contract, permette di semplificare i processi di pagamento, sia ai cittadini, grazie al miglioramento nell'esperienza d'uso e al conseguimento di importanti benefici economici, sociali ed ambientali. Nel complesso, la soluzione appare idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, fatto salvo il rispetto di tutte le normative applicabili al caso concreto, nell'ipotesi di una futura commercializzazione della soluzione.
Mopso s.r.l. - operatore FinTech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con tre banche italiane - Illimity Bank, Banca Reale e Credem Credito Emiliano SpA.
Introduzione di un sistema di identità digitale decentralizzato, denominato "Amlet", avente l'obiettivo di una semplificazione dei processi di on-boarding della clientela, per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da Mopso s.r.l., relativo all’implementazione di un sistema di identità digitale decentralizzato, denominato "Amlet", destinato ai soggetti tenuti agli obblighi di identificazione della clientela in materia di antiriciclaggio. La soluzione, che mira a semplificare i processi di on-boarding, si basa su un motore di conversazione (conversation engine) che implementa un questionario di adeguata verifica "intelligente" che tiene conto dello specifico rapporto da aprire e della natura giuridica (persona fisica o giuridica) del soggetto sottoposto a verifica. La sperimentazione, a cui hanno partecipato tre intermediari (Illimity, Banca Reale e Credem), ha dimostrato che la soluzione è astrattamente in grado di apportare benefici al sistema bancario-finanziario, in termini di efficienza dei processi di adeguata verifica della clientela da parte degli intermediari, e agli utenti finali, in termini di riduzione degli oneri nell'apertura di nuovi rapporti bancari. Tuttavia, tenuto conto del vigente quadro normativo nazionale in materia antiriciclaggio, non è al momento idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox e quindi ad essere commercializzata.
Bibanca (Gruppo BPER) - banca la cui vigilanza compete alla BCE, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera d) del Decreto 30 aprile 2021, n.100.
Attività di creazione di un prodotto di finanziamento (denominato "QuiCash") tecnicamente simile alla delegazione di pagamento e sulla base della cessione del quinto, per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da BiBanca S.p.A. (Gruppo BPER), relativo a un prodotto di finanziamento tecnicamente simile alla ‘delegazione di pagamento’ (rimborsabile tramite rate detratte dalla busta paga di importo massimo pari a 1/5 dello stipendio), offerto in modalità pienamente digitale. Il finanziamento è rinnovabile tramite estinzione di quello in corso e attivazione di una nuova delega, fermo restando il limite del quinto cedibile, e può essere erogato secondo due modalità distinte: i) accredito su conto (finanziamento con delega tradizionale) e ii) plafond su carta (finanziamento con delega su carta di pagamento, con attivazione del finanziamento al momento della transazione di spesa). La sperimentazione ha messo in evidenza i benefici sia in termini di qualità del servizio (esperienza di utilizzo digitale) che di promozione della concorrenza (agevoli condizioni di accesso, accorciamento della catena distributiva con riduzione dei costi). Nel complesso, la soluzione – già commercializzata– è risultata idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, anche avuto riguardo al rispetto di tutte le normative – incluse quelle in tema di tutela della clientela – applicabili al caso concreto.
Cetif Advisory S.r.l. (Tokenizzazione di quote di partecipazione in un fondo comune di investimento armonizzato - OICVM) - operatore Fintech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con una banca italiana - Banca Mediolanum - e una SGR italiana- Mediolanum Gestione Fondi SGR.
Implementazione di nuova modalità di partecipazione a un fondo comune di investimento, gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR, mediante registro distribuito (DLT/Blockchain) per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da Cetif Advisory s.r.l., relativo all'utilizzo della tecnologia dei registri distribuiti (DLT/blockchain) nel comparto del risparmio gestito, in particolare nell'ambito della sottoscrizione e del rimborso delle quote di un fondo comune di investimento mobiliare armonizzato (OICVM), sulla base della "tokenizzazione" delle quote stesse. L’iniziativa è stata sviluppata tramite lo schema del "mirroring", nel quale le quote "tokenizzate" hanno affiancato quelle tradizionali limitandosi a riprodurne digitalmente il contenuto. La sperimentazione - condotta in collaborazione con il Gruppo Mediolanum - ha messo in evidenza i potenziali benefici della piattaforma in termini di riduzione delle tempistiche del processo di sottoscrizione e rimborso delle quote dei fondi, di razionalizzazione delle attività di back-office, nonché di maggior trasparenza per gli investitori. Nel complesso, la soluzione, secondo lo schema del "mirroring", appare idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, fatto salvo il rispetto di tutte le normative applicabili al caso concreto, nell'ipotesi di una futura commercializzazione della soluzione.
Cetif Advisory S.r.l. (Tokenizzazione di quote di partecipazione in un fondo comune di investimento armonizzato - OICVM) - operatore Fintech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con una SGR italiana - Mediobanca SGR - e una banca italiana - CheBanca!.
Emissione e collocamento, in regime di affiancamento ai processi tradizionali, di quote di un OICVM mediante registro distribuito (DLT/blockchain) per una durata massima di 18 mesi.
Informativa sulla conclusione della sperimentazione. Si è conclusa la sperimentazione in sandbox del progetto presentato da Cetif Advisory s.r.l., relativo all'utilizzo della tecnologia dei registri distribuiti (DLT/blockchain) nel comparto del risparmio gestito, in particolare nell'ambito della sottoscrizione e del rimborso delle quote di un fondo comune di investimento mobiliare armonizzato (OICVM), sulla base della "tokenizzazione" delle quote stesse. L'iniziativa è stata sviluppata tramite lo schema del "mirroring", nel quale le quote "tokenizzate" hanno affiancato quelle tradizionali limitandosi a riprodurne digitalmente il contenuto. La sperimentazione - condotta in collaborazione con il Gruppo Mediobanca - ha messo in evidenza i potenziali benefici della piattaforma in termini di riduzione delle tempistiche del processo di sottoscrizione e rimborso delle quote dei fondi, di razionalizzazione delle attività di back-office, nonché di maggior trasparenza per gli investitori. Nel complesso, la soluzione, secondo lo schema del "mirroring", appare idonea a operare al di fuori dell'ambiente sandbox, fatto salvo il rispetto di tutte le normative applicabili al caso concreto, nell'ipotesi di una futura commercializzazione della soluzione.
Sandbox S.r.l. - operatore Fintech in collaborazione, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c) del Decreto 30 aprile 2021, n.100, con una SGR italiana - Azimut Capital Management SGR - e due banche - BNP Paribas Securities Services (succursale di Milano) e Banca Valsabbina.
Sviluppo di una piattaforma digitale per l'emissione di strumenti finanziari partecipativi, ai sensi dell'art. 2346 comma 6 c.c. , mediante registro distribuito (DLT) per una durata massima di 46 settimane (prorogabile ai sensi dell'art. 17 del Decreto).