Il framework per la resilienza cibernetica

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La Banca d'Italia, ispirandosi alle principali buone prassi e agli standard internazionali di settore, ha sviluppato un framework utile a definire le modalità per garantire la propria resilienza cibernetica. Questo framework si sviluppa attraverso cinque funzioni primarie e tre capacità trasversali, qui descritte.

Funzioni primarie

  • Governance: definizione dei principi fondamentali e dell'assetto di ruoli e responsabilità del sistema posto a presidio della resilienza cibernetica con l'obiettivo di definire, conseguire e mantenere un livello di resilienza cibernetica appropriato e coerente con i livelli di criticità dei servizi offerti;
  • Identification: comprensione del contesto aziendale, degli asset che supportano i processi critici di business e dei relativi rischi associati;
  • Protection: implementazione delle misure volte alla protezione dei processi di business e degli asset aziendali;
  • Detection: definizione e attuazione delle attività appropriate per identificare tempestivamente gli incidenti cyber;
  • Response&Recovery: definizione e attuazione delle attività da porre in essere in seguito alla rilevazione di un incidente, con l'obiettivo di garantire la resilienza dei processi, dei sistemi e delle infrastrutture.

Capacità trasversali

  • Testing: verifica dell'efficacia complessiva dei presìdi di difesa, attraverso la simulazione periodica di incidenti o attacchi cyber;
  • Situational Awareness: capacità di comprendere adeguatamente l'evoluzione dello scenario della minaccia cyber in relazione alle caratteristiche dell'organizzazione da proteggere;
  • Learning and Evolving: miglioramento continuo della postura di resilienza cibernetica attraverso la valorizzazione delle informazioni disponibili sulla minaccia cyber e delle lezioni apprese in seguito alla conduzione di attività difensive.