Identificazione dei paesi terzi rilevanti per l'Italia ai sensi della raccomandazione ESRB/2015/1 del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB)

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Nel dicembre 2015 il Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB) ha emanato una raccomandazione (ESRB/2015/1) per favorire l’uniformità delle decisioni dei singoli Stati membri relative al coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB) da applicare alle esposizioni verso residenti in paesi che non fanno parte dell’Unione europea (paesi terzi). La raccomandazione prevede che le autorità nazionali designate identifichino annualmente i paesi terzi verso cui i sistemi bancari nazionali hanno esposizioni rilevanti e intraprendano nei confronti di tali paesi azioni di sorveglianza dei rischi derivanti da una crescita eccessiva del credito.

Dando seguito alle previsioni della raccomandazione, la Banca d’Italia ha identificato come rilevanti per l’Italia i seguenti paesi terzi: Russia, Turchia e Stati Uniti. L’Istituto ha inoltre deciso di non svolgere attività di sorveglianza diretta dei rischi dei tre paesi, in quanto già identificati dall’ESRB come rilevanti per l’intera Unione europea e soggetti al controllo dell’ESRB stesso.

L’identificazione dei tre paesi è stata effettuata seguendo i criteri riportati nella decisione ESRB/2015/3, utilizzata dall’ESRB per individuare i paesi terzi rilevanti per l’Unione europea. La valutazione ha coinvolto tutti i paesi verso cui le banche italiane hanno esposizioni; ha preso in considerazione tre indicatori, definiti dalle quote relative a ciascun paese terzo di esposizioni originarie, esposizioni ponderate per il rischio ed esposizioni in default sul totale complessivo delle rispettive esposizioni del sistema bancario italiano. Sulla base dei dati riferiti alla fine del 2015 sono stati identificati come rilevanti quei paesi per i quali almeno uno degli indicatori era pari o superiore all’1 per cento in ciascuno degli ultimi due trimestri e nella media degli ultimi otto.

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