L'attività di supervisione sui mercati: obiettivi e strumenti

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L'attività di vigilanza della Banca d'Italia è volta ad assicurare l'efficienza complessiva e l'ordinato svolgimento degli scambi; in questo modo si rafforza l'efficace trasmissione degli impulsi di politica monetaria e si contribuisce a contenere il rischio sistemico e a salvaguardare la stabilità del sistema finanziario.

Questi concetti si concretizzano in una serie di parametri a cui la Banca presta costante attenzione:

  • il processo di formazione dei prezzi, che deve essere in grado di incorporare con rapidità tutte le informazioni disponibili;
  • l’accesso equo e non discriminatorio alle opportunità di negoziazione da parte di tutti gli investitori;
  • la facilità di reperire acquirenti e venditori anche per ordini di grande importo;
  • la presenza di accorgimenti che scoraggino ed eventualmente sanzionino comportamenti scorretti tenuti dagli intermediari.

Un mercato correttamente funzionante è un mercato tecnicamente affidabile e dotato di buona liquidità. Ciò significa tra l'altro disporre:

  • di un'infrastruttura tecnologica robusta, capace di gestire flussi elevati di ordini e di ripristinare tempestivamente la propria funzionalità in caso di inconvenienti tecnici;
  • di regole e meccanismi di negoziazione in grado di assicurare che anche l'esecuzione di ordini di importo rilevante non provochi impatti significativi sui prezzi.

Per assicurare il mantenimento dell'efficienza complessiva e dell'ordinato svolgimento delle negoziazioni, la Banca d'Italia opera secondo tre direttrici principali di seguito riportate.

  • La supervisione sulle società di gestione dei mercati all'ingrosso mira ad assicurare che queste dispongano di una struttura patrimonialmente solida, adeguatamente presidiata contro i rischi e amministrata da persone di comprovata integrità. Le verifiche sono svolte:
    • a distanza, mediante l'esame della documentazione aziendale e l'organizzazione di incontri con i vertici societari,
    • sul posto, con ispezioni periodiche presso le sedi delle società.

All'accertamento di carenze o irregolarità fanno seguito azioni di vigilanza proporzionate alla gravità della mancanza riscontrata, che vanno dal sollecito informale fino all'irrogazione di rilevanti sanzioni amministrative.

  • Il monitoraggio quotidiano sull'attività svolta sui mercati vigilati si avvale dell'accesso diretto, in tempo reale, ai flussi di tutti i dati relativi alle negoziazioni, permettendo alla funzione di supervisione di rilevare tempestivamente le anomalie nello svolgimento delle contrattazioni e intervenire con tempestività in caso di potenziali minacce all'integrità del mercato. L'efficacia del monitoraggio è garantita dalla costante interazione con i gestori del mercato, con cui vengono prontamente discusse le disfunzioni riscontrate con i relativi interventi.
  • L'analisi periodica dell'evoluzione strutturale del mercato per valutare l'efficienza e la solidità della microstruttura adottata dai gestori dei mercati, l'evoluzione dei comportamenti e delle strategie degli operatori, i potenziali rischi per la stabilità finanziaria. Di tali analisi beneficiano sia le altre autorità (in primo luogo il MEF e la Consob), con le quali sono in essere costanti e intensi rapporti di collaborazione, quanto l'intera comunità finanziaria, che può giovarsi degli studi pubblicati dall'Istituto nell'ambito di specifiche pubblicazioni e nei rapporti periodici sulla stabilità finanziaria.