Andrea Mele

Nato a Roma il 22 dicembre nel 1960, si laurea con lode nel 1985 in scienze statistiche ed attuariali presso l'università La sapienza di Roma; nel 1986 consegue l'abilitazione per l'esercizio della professione di attuario. Nello stesso anno è assunto in Banca d'Italia e assegnato alla funzione del Personale. In tale ambito svolge un articolato percorso professionale dapprima come professional successivamente in ruoli manageriali approfondendo lo studio dei trattamenti economici e previdenziali nei principali comparti nazionali e internazionali, dei sistemi di incentivazione delle performance e di welfare. Ha ideato e realizzato numerose innovazioni del trattamento economico della Banca, tra cui assume rilevanza la riforma stipendiale del '96, e ha collaborato alla progettazione e realizzazione della riforma delle carriere del 2016. Ha realizzato numerose procedure informatiche cha hanno consentito di automatizzare diversi processi di lavoro, nonché un modello di microsimulazione per la previsione della compagine e dei costi del personale nel lungo periodo.

Nel 1988 è vincitore della borsa di studio per gli studi assicurativi dell'Alleanza Assicurazioni. Nel 1992-1993 svolge un'esperienza di studio presso la Chicago University nella quale approfondisce i temi della programmazione dinamica con il prof. Lucas, l'analisi delle serie storiche con il professor Tiao e l'econometria con impostazione classica e bayesiana con il prof. Zellner e il prof. Kwan.

Ha partecipato ai lavori per la realizzazione della procedura di calcolo degli accantonamenti di bilancio a garanzia del trattamento di quiescenza del personale della Banca assunto antecedentemente all'aprile '93 e ha coordinato, fino al 2017, il gruppo di lavoro per la realizzazione di quella del bilancio tecnico del fondo pensione complementare dei dipendenti della Banca assunti successivamente. Ha partecipato a task force in ambito Eurosistema su tematiche retributive e previdenziali e a meeting e tavole rotonde su materie previdenziali anche in ambito universitario.

Nel 2017 assume la vice titolarità del servizio Pianificazione e Controllo e diviene coordinatore di tre linee d'azione del piano strategico aziendale 2017-2019, volte al rafforzamento del controllo dei costi, anche in termini prospettici, e dell'efficienza delle Banca. Gli strumenti realizzati con tale attività vengono oggi correntemente utilizzati per supportare le decisioni anche in ambiti diversi quali le proposte di riforme organizzative.

Dal 2022 è titolare del Servizio PCO nel quale sta promuovendo l'integrazione delle informazioni aziendali e dei sistemi di pianificazione aziendale in particolare tra pianificazione strategica e pianificazione finanziaria, la semplificazione, razionalizzazione e automazione dei processi del Servizio e la progettazione e la realizzazione di strumenti informativi messi anche a disposizione di altre funzioni (tool per la prenotazione delle stanze realizzato nel 2020 in occasione della pandemia, per la rilevazione dell'effort sulle diverse attività, per la valutazione dell'impronta carbonica delle missioni, per il monitoraggio del lavoro straordinario).