La mostra, progettata nel quadro delle Celebrazioni per i 150 anni dell'Unità nazionale, si è svolta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica dal 5 aprile al 3 luglio 2011 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Promossa e organizzata dalla Banca d'Italia in collaborazione con l'Azienda Speciale Palaexpo e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme, la mostra si è sviluppa in un'area espositiva complessiva di circa 500 mq.
Il 1° gennaio 2002 l'Italia e altri 11 Stati dell'Unione europea hanno introdotto le banconote e le monete in euro per sostituire le monete nazionali di ciascun paese. Oggi l'euro è la valuta di oltre 330 milioni di cittadini di 18 paesi europei: è utilizzato in un'area che si estende da Cipro all'Irlanda, dal Portogallo alla Finlandia.
150 anni fa, l'Italia ha realizzato un'altra unificazione monetaria, naturale conseguenza dell'Unità d'Italia. Quella fu un'epoca in cui anche altri paesi europei completavano un processo analogo - ad esempio, Svizzera e Germania - e attuavano anche forme più larghe di unità monetaria - ad esempio, l'Unione Monetaria Latina.
Con le numerose innovazioni della Rivoluzione industriale, e dopo i processi di unificazione nazionale in diversi paesi europei, nasce il nostro mondo moderno, nel quale il ritmo dei cambiamenti accelera incredibilmente rispetto ai secoli precedenti e pervade larga parte del pianeta.
La volontà di partecipare a questa grande trasformazione, europea e mondiale, contribuì a concretizzare la spinta per l'unità nazionale. Questa è una storia che per certi aspetti presenta molte analogie con il processo di unificazione europea, dall'altra, ha risvolti peculiari del XIX secolo.
Seguirne e comprenderne le vicende, insieme ai suoi risvolti quotidiani, è anche un modo per avvicinarsi ai temi della moneta e del suo ruolo nell'economia e nella vita sociale.