Il lavoro documenta l'esistenza di ampi divari di genere nelle retribuzioni tra i laureati magistrali all'inizio della carriera lavorativa e ne esamina l'origine. L'analisi combina molteplici basi dati amministrative e si focalizza sul ruolo di due gruppi di fattori esplicativi dei divari osservati. Il primo è costituito dalle scelte di istruzione e dai loro esiti (scelta dell'università e della facoltà, voto ed età di laurea). Il secondo comprende numerose caratteristiche dell'impiego, tra cui il settore, la professione, la tipologia di contratto e di datore di lavoro.
La scelta della facoltà universitaria è il principale fattore esplicativo dei divari retributivi di genere all'inizio della carriera lavorativa, spiegando circa il 60 per cento del gap medio. Anche a parità di facoltà universitaria le donne hanno impieghi in media meno remunerativi, ma le caratteristiche dell'impiego spiegano solo il 20 per cento del divario.