Il lavoro analizza in che modo gli shock macroeconomici e quelli di politica monetaria influenzano il rischio di insolvenza delle imprese dell'area dell'euro. I primi includono gli shock di offerta, caratterizzati da andamenti in direzione opposta dell'attività economica e dell'inflazione, e gli shock di domanda, che invece le spingono nella stessa direzione. I secondi sono misurati dalle variazioni dei rendimenti di varie attività a seguito di annunci di politica monetaria.
I risultati mostrano che shock negativi di offerta e restrittivi di politica monetaria pari a una deviazione standard delle rispettive distribuzioni determinano un aumento medio delle probabilità di insolvenza delle imprese di circa il 10 per cento. Le aziende più piccole, quelle più indebitate e quelle con una più alta incidenza degli oneri finanziari sul risultato operativo lordo sono colpite in misura maggiore. La presenza di riserve di liquidità attenua invece l'impatto degli shock.