Il lavoro analizza la risposta dell'economia italiana al rallentamento di quella tedesca occorso a partire dal 2018. Utilizzando i microdati dell'indagine della Banca d'Italia sulle aspettative di inflazione e crescita si valuta, con un approccio difference-in-difference, l'impatto di tale shock sui giudizi delle imprese relativi ai propri investimenti, occupazione e domanda. Inoltre, mediante un semplice modello previsivo, se ne propone una quantificazione in termini di minor prodotto e investimenti.
Le analisi mostrano che tra la fine del 2018 e il 2019 le valutazioni delle imprese esposte al mercato tedesco erano peggiori rispetto alle altre. Gli effetti sarebbero stati rilevanti sulla domanda e sugli investimenti, ma pressoché nulli sull'occupazione. Oltre a una sincronizzazione dei cicli economici dei due paesi, vi è dunque una trasmissione degli andamenti macroeconomici dall'economia tedesca a quella italiana il cui canale è, plausibilmente, connesso ai rilevanti legami commerciali.
Pubblicato nel 2025 in: International Journal of Central Banking, v. 21, 1, pp. 331-386.