Una modifica della regolamentazione adottata in Italia nel 2006 ha rimosso il limite alla trasformazione delle scadenze da parte delle banche (alla rimozione è poi seguita l'introduzione della disciplina di Basilea 3 sui rischi di liquidità). Ciò ha favorito l'erogazione di credito a lungo termine. Il lavoro sfrutta questa modifica per studiare, nei successivi due anni, gli effetti della rimozione di un requisito prudenziale sull'offerta di mutui e sui prezzi degli immobili nei comuni italiani.
Le banche per cui il limite alla trasformazione delle scadenze era più stringente hanno aumentato l'offerta di mutui in risposta alla sua rimozione; ciò non si è invece verificato per le altre. La modifica regolamentare ha stimolato l'erogazione di mutui a lungo termine, rendendoli accessibili a una più ampia base di clienti. All'aumento dell’offerta di credito ha corrisposto un'accelerazione dei prezzi delle abitazioni.