Si propone una metodologia per scomporre le variazioni del credito bancario nel contributo dei nuovi debitori e in quello dei debitori in essere. Il cambiamento nel numero di debitori è inoltre scomposto in base ai flussi da e verso tre stati: debitori; richiedenti prestiti; né debitori e né richiedenti. Per l'analisi si utilizzano i dati individuali (famiglie e imprese) a frequenza mensile sulle relazioni di credito dal 1997 al 2019.
Le fasi espansive del credito sono soprattutto legate all'aumento del numero di nuove famiglie e imprese che ottengono un prestito. Il flusso in entrata di nuovi debitori è altamente prociclico, anticipa il ciclo economico e spiega oltre due terzi della variazione nel numero di debitori. La volatilità dei nuovi debitori è dovuta al cambiamento della probabilità di ottenere un prestito, piuttosto che alla variazione del numero totale dei richiedenti.
Forthcoming in: Journal of Money, Credit and Banking.