N. 808 - Il meccanismo di trasmissione della politica monetaria nell’area dell’euro: è cambiato e perché?

di Martina Cecioni e Stefano Neri
Aprile 2011
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Il lavoro analizza se il meccanismo di trasmissione della politica monetaria nell’area dell’euro abbia subito mutamenti dall’avvio dell’Unione Economica e Monetaria (UEM).

Vengono utilizzati sia un modello vettoriale autoregressivo (VAR) sia un modello dinamico di equilibrio economico generale (DSGE) con rigidità di prezzi e salari nominali e una regola di determinazione della politica monetaria. Il DSGE consente, a differenza del VAR, di analizzare i cambiamenti nel comportamento delle imprese, delle famiglie e della banca centrale e il modo in cui essi possono avere influito sul meccanismo di trasmissione.

Le stime sono effettuate separatamente per il periodo antecedente l’avvio della Terza fase dell’UEM (1990-1998) e per quello successivo (1999-2007).

I principali risulta ti sono i seguenti. L’analisi VAR non evidenzia cambiamenti significativi nel meccanismo di trasmissione. Tale stabilità, tuttavia, potrebbe riflettere mutamenti nella struttura dell’economia e nella conduzione della politica monetaria che si sono compensati tra loro e che il VAR non è in grado di identificare.

Significativi mutamenti nel meccanismo di trasmissione emergono, al contrario, dalla stima del modello DSGE: la politica monetaria risulta avere effetti maggiori su prodotto e inflazione nel periodo più recente; ciò appare riconducibile sia a una conduzione della politica monetaria più attenta all’obiettivo d’inflazione, sia all’accresciuta flessibilità dei prezzi e dei salari, anche in relazione alla rimozione di meccanismi di indicizzazione.