N. 413 - Alcuni risultati di economia del benessere con preferenze intertemporali quasi-geometriche

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di P. Krusell, B. Kuruscu e A. A. Smith, Jr.agosto 2001

Il lavoro sviluppa un modello di equilibrio economico generale con un agente rappresentativo, il cui tasso di sconto soggettivo è una funzione quasi geometrica del tempo. Tale caratteristica dà origine a preferenze intertemporali incoerenti e impedisce all’agente di impegnarsi in modo credibile a rispettare in futuro le proprie decisioni. Ipotizzando che le preferenze e la tecnologia siano descritte da una specifica funzione, è possibile trovare la soluzione esplicita in cui l’allocazione delle risorse sia temporalmente coerente quando gli equilibri di mercato sono decentralizzati.

Il livello di benessere dell’agente rappresentativo in tali situazioni viene quindi confrontato con quello ottenuto nel caso di allocazione scelta da un pianificatore benevolo, in cui l’utilità dell’agente rappresentativo viene massimizzata rispettando il vincolo di bilancio aggregato, in assenza di perfetta credibilità ma imponendo che la soluzione sia caratterizzata da coerenza temporale. Se il tasso di sconto soggettivo è una funzione non geometrica del tempo, il benessere dell’agente rappresentativo è sempre superiore con l’allocazione di mercato che con quella centralizzata.