No. 334 - Budgetary policy in the countries of the European Union in the 1990s

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di Paola Caselli e Roberto Rinaldiluglio 1998

Il lavoro prende in esame le azioni di risanamento dei conti pubblici attuate nei paesi della UE nel corso di questo decennio, illustrandone le principali caratteristiche in base al rilievo assunto dagli interventi sulle spese e sulle entrate.
Il lavoro mira inoltre a valutare la rilevanza di possibili effetti “non keynesiani” sull’attività economica, determinati dalle azioni fiscali intraprese e dalla loro composizione. Tali effetti si manifesterebbero attraverso le aspettative sul reddito disponibile e/o attraverso la competitività delle economie. L’evidenza empirica non fornisce risposte univoche. A casi, come quello italiano, in cui sembrano avere dominato i tradizionali effetti “keynesiani”, si affiancano esperienze in cui il contenimento dei disavanzi si è accompagnato a risultati macroeconomici soddisfacenti. L’evidenza non consente di rifiutare la tesi secondo cui, in un contesto appropriato di politiche economiche, un’azione fiscale restrittiva opportunamente articolata può generare effetti espansivi sui consumi privati e sulla produzione.

Pubblicato nel 1999 in: Studi e note di economia, 1, pp. 71-109

Testo della pubblicazione