In questo lavoro si esaminano alcuni problemi che caratterizzano le stime del rendimento dell'istruzione nella funzione generatrice del reddito (earnings function). Per valutare la presenza di eventuali distorsioni nelle stime del coefficiente della scolarità ottenute con i minimi quadrati ordinari, si ricorre a metodi che utilizzano indicatori di background familiare come variabili strumentali per l'istruzione o sfruttano l'ipotesi di invarianza temporale dell'abilità dei lavoratori, trattata come variabile non osservabile. Gli esperimenti, condotti utilizzando l'indagine sui bilanci delle famiglie della Banca d'Italia, portano alla conclusione che il metodo dei minimi quadrati ordinari determina una significativa sottostima del coefficiente della scolarità; il rendimento di un anno di istruzione sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, che le stime OLS collocano tra il 3 e il 5 per cento secondo le diverse specificazioni, è valutabile tra il 6 e l'8 per cento sulla base degli stimatori alternativi utilizzati.
N. 253 - Il rendimento dell'istruzione: alcuni problemi di stima
Testo della pubblicazione
- N. 253 - Il rendimento dell’istruzione: alcuni problemi di stima pdf 2.8 MB Data pubblicazione: 31 marzo 1995