N. 213 - Prezzi all'esportazione e tassi di cambio: una verifica empirica
Il lavoro presenta una verifica empirica del fenomeno del pass-through, cioè della misura in cui variazioni dei cambi nominali si ripercuotono sui prezzi. L'analisi è condotta a livello disaggregato sui prezzi all'esportazione dei principali produttori europei, utilizzando le informazioni statistiche di commercio con l'estero organizzate secondo la classificazione SITO a cinque cifre.
Nella prima parte del lavoro si mostra che i prezzi praticati da un medesimo produttore per beni pressoché simili differiscono significativamente per aree di sbocco, confermando l'ipotesi di separatezza dei mercati e di discriminazione di prezzo che è alla base dell'analisi del pass-through.
Successivamente si propone un modello di concorrenza monopolistica da cui deriva un'equazione di prezzo che consente di individuare l'entità dell'impatto di variazioni del tasso di cambio sui margini di profitto dell'esportatore. I risultati delle stime effettuate su dati che coprono il periodo 1978-1991 mostrano che il fenomeno del pass-through è più frequente e di maggiore entità per i prodotti meno differenziabili, per i quali è plausibile supporre che i mercati siano più concorrenziali. Inoltre, fra i paesi esportatori considerati, il Regno Unito e i Paesi Bassi sono quelli per i quali le variazioni dei prezzi sono più ampie, il che indicherebbe un minore potere di mercato rispetto a quello della Germania, della Francia e dell'Italia.
Testo della pubblicazione
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31 dicembre 1993