N. 194 - Allocazione e riallocazione della proprietà e del controllo delle imprese: ostacoli, intermediari, regole

Nel lavoro vengono presentate le linee di uno schema teorico per lo studio e l'interpretazione dell'allocazione della proprietà e del controllo delle imprese, dei meccanismi preposti alla loro riallocazione, degli ostacoli che tali meccanismi incontrano. Questo schema viene utilizzato per avanzare alcune tesi sul caso italiano in merito alla natura e ai limiti degli assetti di controllo, alle carenze del mercato delle imprese e degli intermediari che vi operano, alle norme che regolano la riallocazione in alcuni passaggi della vita di un'impresa. L'insieme di queste tesi costituisce l'agenda per un progetto di ricerca i cui primi risultati saranno pubblicati in questa stessa collana.

Lo schema interpretativo impiegato fa riferimento ai recenti sviluppi della teoria dei diritti proprietari, che interpreta l'allocazione del controllo sulle imprese come strumento per incentivare l'impegno innovativo dell'imprenditore in condizioni di incompletezza contrattuale. Ne vengono prospettate estensioni relative a quattro aspetti: gli effetti delle attuali tendenze tecnologiche sull'allocazione del controllo; l'influenza che tale allocazione ha, a sua volta, sulla tecnologia; la complementarità/sostituibilità della proprietà con altri strumenti di governo delle transazioni economiche; le cause e gli effetti della separazione fra proprietà e controllo.

Le tesi sull'economia italiana proposte per la verifica riguardano: la scarsa negoziabilità del controllo dei nostri assetti proprietari e l'assenza delle condizioni perché possano essere importati modelli di controllo da altre economie; la stretta relazione fra arretratezza della borsa e carenze degli intermediari finanziari nella supervisione e nell'assistenza attiva delle imprese affidate; il ruolo che potrebbe essere svolto dall'intervento pubblico nel garantire informazione e potere contrattuale ai proprietari non controllanti, nel rimuovere i limiti della normativa per le aziende in crisi, nel privatizzare le imprese pubbliche, nel tutelare il valore dell'impresa nei processi di ricambio generazionale.

Il lavoro fa parte del progetto di ricerca sul mercato della proprietà e del controllo delle imprese, promosso dalla Banca d'Italia. I risultati della prima fase della ricerca sono stati esposti e discussi nel corso di un seminario svoltosi presso la Sadiba (Perugia) nei giorni 19-20 marzo 1993.