N. 182 - Concorrenza e discriminazione di prezzo nel mercato del credito in Italia
Il lavoro analizza le conseguenze del processo di liberalizzazione del mercato del credito italiano intervenuto nella seconda metà degli anni '80. L'obiettivo principale è di verificare se e in che modo si sia ridotto il grado di discriminazione di tasso da parte delle banche nei confronti della clientela; in particolare si cerca di valutare empiricamente l'influenza di diversi tipi di segmentazione sulla struttura dei mercati creditizi. I risultati ottenuti indicano che nel periodo in esame si è avuta una riduzione generalizzata delle forme di discriminazione di tasso, comprese quelle riconducibili alla distribuzione asimmetrica delle informazioni tra gli agenti.
Testo della pubblicazione
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30 novembre 1992