N. 109 - Il mercato unico europeo e l'armonizzazione dell'IVA e delle accise

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di C.A. Bollino, V. Ceriani e R. Violi

Con l'Atto Unico del febbraio 1986 gli stati membri della CEE hanno deciso di instaurare entro il 1992 il mercato unico, cioè "uno spazio senza frontiere interne nel quale è assicurata la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali". Per gli scambi intracomunitari di merci, l'abolizione dei controlli fisici, tecnici e fiscali alle frontiere e l'armonizzazione delle normative nazionali dovrebbero consentire una notevole riduzione dei costi amministrativi delle imprese e degli stati e avviare il superamento delle segmentazioni tuttora esistenti tra i mercati nazionali. L'abolizione dei controlli alle frontiere è quindi considerata come una tappa fondamentale verso la creazione del mercato unico delle merci. Essa renderà necessario modificare il regime dell'IVA e delle accise.

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